Caschi e DPI per la protezione della testa

Venerdì 19 Marzo 2021

I Dpi per la protezione del capo sono fondamentali in alcuni ambienti di lavoro e la loro scelta deve essere valutata sulla base dell'attività lavorativa da svolgere. Scopriamo come scegliere correttamente il proprio casco Dpi, e vediamo i migliori caschi disponibili per l’acquisto.

Vediamo:

 

Centurion, Kask e Issa Line sono solo alcune delle marche di caschi e DPI per la protezione della testa che trovi sullo shop di Lu.Bi. Infatti, facciamo attenzione a fornire prodotti dei migliori marchi italiani ed europei che garantiscano qualità e assistenza. 

Ecco le categorie di caschi e DPI per la protezione della testa.

 

Casco DPI per l'industria e da cantiere EN 397

È un copricapo che ha l'obiettivo di proteggere la parte superiore della testa di chi lo indossa contro possibili danni da parte di oggetti in caduta. Perciò, è formato da calotta e bardatura composti da materiali durevoli, in modo da garantire una protezione il più possibile uniforme e coprire la parte superiore del capo, fino a scendere al bordo superiore della fascia sulla parte frontale dell'elmetto.

Tra i modelli più consigliati, possiamo citare:

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Scopri tutti i caschi e i DPI certificati EN 397 sullo store Lu.Bi.

 

Le caratteristiche del casco EN 397

Questo casco è un tipo di DPI che:

  • non presenta spigoli o parti taglienti
  • assorbe gli urti - deve cioè mostrare una resistenza massima agli urti di 5 Kg da 1 m di altezza
  • resiste alla penetrazione - la punta di percussione non deve toccare la testa e il DPI deve mostrare una resistenza di 3 Kg da 1 m di altezza
  • è ignifugo - la calotta non deve bruciare a seguito di emissioni di fiamme dopo 5 secondi dall'allontanamento dalla fiamma
  • è facile da sganciare - data una forza esercitata sul casco, questa non deve impedire la possibilità di rompere l'ancoraggio: in pratica, il DPI deve quindi garantire lo sgancio del sottogola in caso di impigliamento o sollevamento

 

Come ogni DPI, il casco per il settore industriale ha anche dei requisiti facoltativi, che sono stampati, impressi o riportati su etichetta adesiva. Per esempio, puoi trovare una o più delle seguenti indicazione sul tuo casco:

  • -20°C/-30°C - significa che questo DPI è stato collocato in una stanza per 24h consecutive a una temperatura di -20° o -30°C e in seguito sottoposto a test di penetrazione e impatto
  • 150°C - il casco è stato collocato in una stanza per 60 minuti a una temperatura di 150°C e in seguito sottoposto a test di penetrazione e impatto
  • 440 VAC - è un test che non può essere valido per elmetti che presentano buchi di aerazione sulla superficie
  • LD - indica la resistenza alla deformazione laterale del casco
  • MM - cioè, la resistenza del DPI a schizzi di metallo fuso

 

Casco DPI a elevata prestazione per l’industria EN 14052

Questi caschi rispettano standard superiori ai comuni DPI per la protezione della testa. Sono sottoposti a test simili a quelli della norma EN 397, ma con un impatto di energia superiore.

I caschi EN 14052, infatti, forniscono protezione contro cadute di oggetti e urti per impedire lesioni cerebrali gravi, fratture del cranio o lesioni al collo.

Ne è un esempio il casco HP Visor C.R.I. EN14052, con inserti rifrangenti per l’alta visibilità, calotta esterna in ABS e interna in polistirolo espanso ad alta densità.

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Casco DPI antiurto per l’industria EN 812

Il casco EN 812 è un DPI che protegge da oggetti duri e immobili che possono causare lacerazioni o ferite superficiali, ma non dalla caduta o dal lancio di oggetto o carichi sospesi in movimento.

Come per i caschi EN 397, anche questi DPI sono sottoposti a diversi tipi di test per verificarne le prestazioni. Inoltre:

  • hanno la bardatura regolabile per un maggiore comfort
  • non presentano spigoli né sporgenze
  • non provocano abrasioni dovute alle cuciture

 

Le caratteristiche dei caschi EN 812

Anche i caschi e i DPI di questa categoria, naturalmente, devono contenere informazioni che indichino che:

  • non si tratta di un elmetto di protezione per l’industria
  • non proteggono dagli effetti della caduta o del lancio di oggetti né da carichi sospesi o in movimento
  • non vanno utilizzati al posto del casco EN 397
  • sono progettati per assorbire l’energia di un colpo attraverso la distruzione o il danno parziale della calotta e della bardatura
  • anche se non sono danneggiati in modo visibile, devono essere sostituiti
  • non si devono applicare al casco e altri DPI accessori che non siano raccomandati dal fabbricante
  • vernici, solventi, adesivi, etichette sulla superficie del copricapo possono minare l’efficacia del casco, a meno che non siano conformi alle indicazioni e alle istruzioni che accompagnano il DPI

 

Dai un’occhiata allo store di Lu.Bi e trova il modello di casco e DPI per il tuo lavoro!

 

Quali caschi e DPI scegliere per proteggere la testa?

Il datore di lavoro ha il compito di procedere alla valutazione dei rischi e attuare delle misure di sicurezza necessarie a eliminarli o almeno ad attenuarli, per esempio imponendo ai propri dipendenti l’uso di un casco o di altro DPI.

È il tipo di attività lavorativa che determina la tipologia di casco necessario a evitare il rischio di infortuni. Infatti, qualora un DPI della testa fosse scelto sulla base di rischi non valutati correttamente, o venisse impiegato non seguendo le indicazioni del fabbricante e delle marcature, il suo utilizzo risulterebbe vano.

 

Leggi anche: Elmetto Kask, in cantiere in sicurezza

 

Da Lu.Bi trovi solo caschi e DPI marcati CE

Nel caso di un casco o di un DPI per la protezione della testa, la marcatura CE è essenziale, e deve indicare:

  • ilnumero della norma che il DPI rispetta (per esempio, EN 397, EN 812, EN 14052)
  • il nome o il marchio del fabbricante
  • l'anno e il trimestre di fabbricazione
  • il tipo di casco (secondo la designazione del fabbricante) - tale indicazione deve comparire sia sulla calotta sia sulla bardatura del DPI
  • la taglia (o la gamma di taglie) espressa in cm 
  • il materiale di cui è composta la calotta, conforme alla norma EN 472 (ABS, PC, HDPE).

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Leggere l’etichetta di un casco DPI

Essendo un DPI, il casco è necessariamente accompagnato da un’etichetta che indica:

  • nome e indirizzo del fabbricante
  • istruzioni e informazioni riguardo l'uso, la regolazione, il montaggio, la pulizia, la manutenzione, il magazzinaggio e il controllo del DPI
  • i dettagli riguardo gli accessori e le parti di ricambio adatte
  • le sigle dei requisiti facoltativi e i loro significati
  • i limiti di impiego
  • informazioni sulla data o sul periodo di scadenza, sia del casco sia dei suoi componenti
  • indicazioni per l'imballaggio corretto per il trasporto del DPI


 

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